La Consulta regionale per la Salute Mentale dell’Emilia-Romagna, istituita in modo sperimentale nel 2004, è stata definita nella composizione e nei compiti dal “Piano attuativo Salute Mentale 2009-2011” (DGR n. 313/2009). Il Piano individua nella Consulta e nei CUF/CUFO (Comitati Utenti Familiari Operatori) i principali strumenti di partecipazione alla realizzazione degli obiettivi di salute mentale, sia a livello locale sia a livello regionale.
La composizione della Consulta regionale per la Salute Mentale è definita dal Piano attuativo:
- 15 componenti, rappresentanti le associazioni di utenti e familiari, di cui 4 designati dalle associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale e regionale nel campo della salute mentale e 11 componenti eletti a maggioranza dalle rappresentanze di utenti e familiari istituite nei CUF/CUFO presso i Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (DSM-DP) delle Aziende Usl;
- 9 componenti, scelti dalla Direzione generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna, rappresentanti le Unità operative dei DSM-DP delle Aziende Usl del territorio regionale, scelti nelle discipline di psichiatria adulti, neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, dipendenze patologiche, psicologia clinica e rappresentativi, nel modo più esaustivo possibile, delle diverse professionalità operanti nel Dipartimento e nei Servizi universitari - Salute Mentale;
- 9 componenti, rappresentanti gli enti istituzionali, le parti sociali e il privato sociale e imprenditoriale (enti locali, sindacati, Associazione iItaliana ospedalità privata, Confcooperative, Legacoop) in Emilia-Romagna.
Negli anni la composizione della Consulta si è arricchita di nuovi soggetti:
- rappresentanti della Rete regionale ESP, facilitatori sociali e orientatori esperti nel supporto tra pari partecipano come invitati permanenti dal 2014. Dal 2017, per ogni ambito territoriale corrispondente all'Ausl, la Rete regionale Esp designa un rappresentante componente della Consulta;
- le sezioni regionali di associazioni storiche che operano nell’ambito della disabilità e dell’autismo, quali: Anffas (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettivo e/o relazionali), Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici), Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità), Aipd (Associazione italiana persone Down);
- l’Aidefad (Associazione italiana disordini da esposizione fetale ad alcol e/o droghe) sezione Emilia-Romagna partecipa dal 2021 ai lavori della Consulta con un proprio rappresentante in qualità di uditore (senza diritto di voto).
I compiti della Consulta regionale per la Salute Mentale sono:
a) esprimere valutazioni e proposte alla Direzione regionale Sanità e Politiche Sociali in ordine a:
- attuazione di provvedimenti regionali e nazionali aventi ad oggetto la tematica specifica,
- organizzazione delle strutture afferenti ai Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche,
- suggerimenti per la qualità dei servizi erogati dai Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche;
b) svolgere funzioni di raccordo tra livello regionale e organismi partecipativi istituiti a livelli aziendali nell’area della salute mentale finalizzate, in particolare, a raccogliere e fornire informazioni sulle specifiche aree di attività;
c) partecipare, con suggerimenti e proposte, alla promozione e al monitoraggio dei programmi regionali.
Nel 2021 la Consulta ha dato inizio al nuovo mandato triennale (determinazione regionale 17467/2021) con l’elezione del presidente, dr. Giovanni Ruviero, e del vice presidente, dr.ssa Antonella Mastrocola.
Documenti utili:
- Delibera di Giunta regionale n. 313/2009 “Piano attuativo Salute Mentale 2009-2011” (pdf 5.9MB)
- Sestante n. 3, Febbraio 2017 “La partecipazione di utenti e familiari ai processi di cura. Esperienze innovative in Emilia-Romagna“ (pdf 767KB)
- Determina regionale 17467/2021 “Rinnovo della Consulta regionale Salute Mentale" – Mandato 2021-2024 (pdf 115KB)
Per informazioni e contatti:
Segreteria Consulta regionale Salute Mentale, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.