Alcoldipendenza
In Regione Emilia-Romagna il sostegno e l’assistenza a persone con un disturbo da uso da alcol (DUA), sono assicurati da un sistema integrato di servizi che coinvolge le Aziende Usl, i Servizi per le dipendenze patologiche (SerDP), le strutture private accreditate, gli Enti locali e il volontariato (associazioni e gruppi di auto mutuo aiuto). Nei SerDP sono attivi anche i Centri alcologici (41 su tutto il territorio regionale), dove operano équipe multidisciplinari formate da medici, infermieri, psicologi, educatori e assistenti sociali in grado di affrontare il problema dell’etilismo e delle problematiche alcolcorrelate.
La prevenzione
La prevenzione rispetto l’utilizzo dell’alcol e la promozione di stili di vita salutari è appannaggio, non solo della rete alcologica ma di tutto il sistema di welfare. Ogni anno, tutte le Ausl e la stessa Regione propone eventi pubblici e di comunicazione in occasione di aprile, mese della prevenzione alcologica.
Il principale documento programmatico regionale che mette a sistema gli interventi di prevenzione, anche per quel che riguarda il consumo e l’abuso di alcol, è il Piano regionale della prevenzione (2021–2025), che contiene il Programma predefinito dipendenze. Il tema dell’intercettazione precoce dell’uso di alcol è trasversale in diverse azioni, che vanno dagli interventi di prossimità nei contesti di vita e di divertimento all’intercettazione precoce nel contesto scolastico.
Qui la sintesi del Piano regionale della prevenzione (pdf 4Mb)
La formazione dei professionisti: Protocollo Regione-Università-Associazioni di auto-mutuo-aiuto
Regione Emilia-Romagna, atenei emiliano-romagnoli e alcune tra le più attive associazioni di auto-mutuo-aiuto dalle dipendenze patologiche hanno siglato di recente un protocollo d’intesa che ha lo scopo di creare una rete di soggetti per approfondire la conoscenza delle dipendenze comportamentali da etilismo e gioco d’azzardo patologico, nell’ambito dei corsi di studio rivolti ai futuri medici, psicologi, infermieri, educatori, assistenti sociali. In particolare, l’accordo prevede la realizzazione di specifiche attività formative, l’organizzazione di eventi informativi e di approfondimento e la promozione di tesi di laurea sui temi delle dipendenze.
Partecipano al protocollo di collaborazione:
- AA – Alcolisti anonimi
- Gruppi familiari Alanon
- Club alcolisti in trattamento (Arcat Emilia-Romagna)
Regione Emilia-Romagna e Conferenza Nazionale Alcol
Per due anni la Regione Emilia-Romagna e la Regione Piemonte hanno coordinato sette gruppi di professionisti con l’obiettivo di produrre strategie nazionali per condividere le conoscenze scientifiche e tecniche e per proporre nuovi interventi per contrastare i disturbi da uso di alcol (DUA). In particolare il progetto coordinato dalla regione Emilia-Romagna si è occupato della rete curante e della formazione dei professionisti e dei medici di medicina generale.
La conferenza nazionale, dal titolo“Informare, educare, curare: verso un modello partecipativo ed integrato dell'alcologia italiana”, si è tenuta a Roma dal 15 al 17 marzo 2022. E’ possibile rivedere le registrazioni e scaricare la relazione annuale al Parlamento dal portale del Ministero della Salute, cliccando qui.
Il principale sito istituzionale dove è possibile reperire informazioni sull’alcol e sulle politiche sanitarie in campo alcologico fa riferimento all’Istituto Superiore di Sanità: www.epicentro.iss.it/alcol/
Sindrome feto alcolica
Alla Consulta partecipa, in qualità di uditrice, una rappresentante dell’Associazione italiana disordini da esposizione fetale ad alcol e/o droghe (AIDEFAD) – sezione Emilia-Romagna.
Maggiori informazioni e documentazione sono disponibili sul sito dell’Associazione www.aidefad.it
Referenti
Referente regionale: dr.ssa Barbara Leonardi,
Coordinatore tecnico: dr. Teo Vignoli, Ausl Romagna