Prende il via giovedì 9 novembre alla Tenda di Modena, con la proiezione del film “Gioventù, amore e rabbia. La solitudine del maratoneta” (Tony Richardson, 1962), la rassegna cinematografica “Follia e dintorni” a cura dell’associazione La Rosa Bianca in collaborazione con Unimore, che si concentra su tematiche legate alla salute mentale. In questo primo appuntamento presenta la pellicola e introduce il dibattito Giuseppe Caroli; l’appuntamento è alle ore 20.15, con ingresso gratuito.
Il tema del cineforum, una presenza ormai consolidata nella struttura comunale di viale Monte Kosica grazie all’azione dell’associazione nata nel 2007 con l’obiettivo di far conoscere e introdurre a Modena l’Inserimento eterofamiliare supportato di adulti con disagio psichico (Iesa), è “il rispetto”. I quattro film che vengono proiettati, coprendo un arco temporale di oltre mezzo secolo, analizzano infatti l’ottusità di un’istituzione verso i sentimenti di rabbia e solitudine di un adolescente marginale, l’intolleranza di una comunità chiusa verso chi non ha potere e non sa esprimersi come gli altri, la sterile e sconvolgente ricorsività dell’odio nelle drammatiche vicende di una donna all’interno di una guerra fratricida, il pregiudizio strisciante e contagioso del non oblio delle malattie innominabili (come cancro e lebbra) che colpisce i portatori di queste patologie.
Dopo l’opera di debutto, la rassegna prosegue con tre proiezioni negli altri giovedì di novembre: il 16 “Il buio oltre la siepe” (Robert Mulligan, 1962), il 23 “Le ricette della signora Toku” (Naomi Kawase, 2015); il 30 “La donna che canta” (Denis Villeneuve, 2010).
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